Fabrizio Savino Quintet – Metropolitan Prints (2009/2014)
FLAC (tracks) 24 bit/96 kHz | Time – 37:04 minutes | 728 MB | Genre: Jazz
Studio Masters, Official Digital Download | Front Cover | © Alfa Music
37 minuti veloci come un treno costituiscono l’opera prima di Fabrizio Savino, taletuoso musicista pugliese che si dimostra, in questo disco, interessante sia come strumentista che come compositore, dato che sette degli otto brani che compongono Metropolitan Prints portano la sua firma. L’armosfera in cui il disco ci immerge fin dalle prime battute è quella di un raffinato hard-bop con confini labili, anzi labilissimi: è sicuramente la grande tradizione bop che affiora nelle intenzioni, anche se le contaminazioni con musiche contemporanee di varia estrazione non manca mai (ed è questo propriamente, anche, a costituire quell’atmosfera “metropolitana” che fa capolino non solo dietro al titolo del disco, ma anche dietro ai nomi di molti brani).
La musica si fregia in primo luogo della ricchezza della stessa chitarra del leader, sempre precisa e in grado di confezionare assoli ricchi di spunti (per quanto qua e là tenda ad emergere una certa tendenza a riempire di note ogni spazio possibile; ma del resto, il nostro avrà tutto il tempo di arricchirsi di esperienze e di una maturità ben maggiore di quella consentita dai suoi ventotto anni). Altro punto di forza musicale del disco, per quanto tutti i membri del gruppo contribuiscano a creare un’atmosfera uniforme e amalgamata, sono i fiati di Luca Aquino e Raffaele Casarano, che anche grazie all’ausilio di timbri elettronici sempre misurati arricchiscono ogni brano quel tanto che basta da fornirgli la spinta necessaria. Ogni traccia dell’album si configura così come un racconto a se stante, dotato di una propria poetica e unità stilistica: troppo lungo sarebbe rintraccia tutti i possibili riferimenti. Basti qui dire che l’arrivo sul mercato discografico del jazz italiano di Fabrizio Savino non è la scontata riproposizione di elementi stantii, ma una solida costruzione per futuri lavori, discografici o dal vivo che siano.
Opera prima per il ventottenne Fabrizio Savino, nuova, fresca e scoppiettante come di rado capita di ascoltare. Otto composizioni originali, quasi tutte a firma del chitarrista pugliese: fa eccezione Gallerie, autografata da Raffaele Casarano e perfettamente allineata al mood incisivo ed urbano che pervade l’intero album. Savino è capace di muoversi su registri assai distanti che toccano linee melodiche sobrie e seducenti, anche nette e precise come in John Street (dedicata a John Scofield, padre spirituale di Savino); cosa che accade nella title track, lì dove, però, il suo discorso melodico equilibrato, alterna frasi suonate in nota singola e per accordi con una velocità opportunamente controllata. Lascia ampio spazio ai fraseggi, anche acidi, sicuri ma non soverchianti di Luca Aquino e Raffaele Casarano.
Le “impronte metropolitane” di Savino attraversano il dub/hip hop di Gallerie (del sassofonista salentino), il progressive con Seven Town (ottimo il torrenziale assolo con la costante esposizione degli accordi, ben sostenuto da una ritmica sempre all’altezza).
E’ un viaggio musicale – per sua stessa ammissione – quello del giovane chitarrista che avvicina New York a Berlino. America ed Europa. Sogni, visioni sonore: liquido mercuriale giovane. Se si tiene conto che – di questi tempi – non molti giovani approfittano di essere tali nascondendosi dietro inutili remake, il lavoro di Fabrizio Savino acquista maggiore valore per tutta la sua sapidità e trasversalità sonora. –Alceste Ayroldi per Jazzitalia
Tracklist:
01. Fabrizio Savino Quintet – John Street (04:47)
02. Fabrizio Savino Quintet – Metropolitan Prints (05:43)
03. Fabrizio Savino Quintet – Gallerie (03:07)
04. Fabrizio Savino Quintet – Dreams At 3 PM (07:38)
05. Fabrizio Savino Quintet – Seven Town (06:45)
06. Fabrizio Savino Quintet – Chilometri in pensieri (05:20)
07. Fabrizio Savino Quintet – Intro Traffic (02:14)
08. Fabrizio Savino Quintet – Traffic On My Brain (01:26)